S. Amico
Questa chiesa fu fatta edificare nel periodo in cui al trono vi era Federico II ed è sorta con lo scopo preciso di rendere il dovuto onore a Sant' Amico, importante abate di San Pietro Avellana, abazia benedettina vicina al territorio di Agnone.
L’edificio sacro presenta un impianto rinascimentale a croce greca irregolare con ampio transetto che lascerebbe supporre una rotazione di assi dovuta ad interventi ristrutturativi ed ampliativi, come quelli del 1842 e del 1926.
Sul portale vi si legge il motto gesuita: AD MAIOREM DEI GLORIAM.
In questa chiesa è conservata una tavoletta in argento risalente al 1520 e che il popolo chiama “la pace di Sant'amico”, su di essa è raffigurata la scena in cui Gesù ormai deposto dalla croce viene accolto dalle braccia della Madonna che è circondata da tre Marie e dagli Apostoli.
Il tabernacolo del l' altare maggiore è custodito da una porta d'argento laminata di oro zecchino.
Fra le numerose statue ricordiamo quella raffigurante San Rocco.
La chiesa è dotata di uno splendido organo plurifonico, tra i più belli e forse il più melodioso della città che subito vari interventi di restauro. Ricco di documenti e pergamene antiche è l’archivio parrocchiale.