NewsIl Progetto Policoro e la figura dell'animatore di comunitàIl Progetto Policoro e la figura dell'animatore di comunità La Diocesi di Trivento organizza a Canneto, sabato 20 maggio 2006 alle ore 16.00 , un Convegno per presentare il Progetto Policoro e la figura dell'animatore di comunità. Con l'intento di portare avanti una serie di iniziative per evidenziare il comune sentire della chiesa locale con quanti, specialmente giovani, affrontano la dura realtà quotidiana legata alla precarietà del lavoro, la Diocesi di Trivento organizza questo Convegno perché "infondere speranza nel progettare anche nella nostra terra è fare in modo che la nostra terra non muoia.Dopo i saluti di S. E. rev.ma mons. Domenico Scotti, che crede e scommette molto sul Progetto Policoro, interverranno: il Sig. Luigi Fantini, animatore di comunità della Diocesi pentra, la Sig.ra Flora Urso, della Segreteria Nazionale della CEI per il Progetto Policoro, il Sig. Mario Ciafardini, segretario del coordinamento regionale, il Sig. Antonio Francioni, responsabile dell'Assessorato alla Formazione della Regione Molise, il Sig. Luca Palazzo, Project manager, il Sig. Pietro Iocca, segretario regionale CISL Molise, il Sig. Nicola Cesare, presidente dei Giovani Industriali del Molise, il Sig. Vinicio D'Ambrosio, presidente Confcooperative Molise, il Sig. Gino Donatelli, della Coldiretti di Trivento; l'imprenditrice sig.ra Silvia Cianciullo concluderà con una sua testimonianza.Il Progetto Policoro è vivo e attivo in Diocesi da quanto nel 1996 mons. Santucci, con intuito profetico, si inserì con forza nel Progetto, nato dopo il Terzo Convegno Ecclesiale di Palermo solo per alcune Diocesi meridionali, e obbligando i responsabili ad allargarne i benefici anche al nostro Molise. Punti qualificanti e vincenti del Progetto Policoro sono: "offrire alla comunità molisana opportunità per affrontare il problema della disoccupazione giovanile in una prospettiva di evangelizzazione e di promozione umana"; stimolare le varie pastorali e le aggregazioni laicali a lavorare "a rete" in un'ottica di sinergia e di collaborazione reciproca; aiutare le Chiese locali ad interagire con rapporti di reciprocità, in spirito di solidarietà e di vicendevole integrazione.In Diocesi da oltre un quinquennio hanno lavorato più animatori di comunità diffondendo una nuova cultura del lavoro basata sull'autoimprenditorialità e sulla cooperazione.Ufficio per la Pastorale del lavoroRoccavivara (CB), 17 maggio 2006Condividi pagina