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L'Oratorio san Casto di Trivento

Un salmo inizia proprio con queste parole “e la nostra bocca si aprì al sorriso”. E’ necessario dare opportunità reali e spazi concreti affinché i nostri giovani si possano incontrare liberamente per giocare, socializzare, recitare, discutere, programmare attività e animare il proprio tempo libero in funzione dello sviluppo delle proprie capacità artistiche. Proprio per questo mons. Scotti ha messo a disposizione dei ragazzi di Trivento tutto il primo piano del Centro Polifunzionale di Colle san Giovanni e una trentina di ragazzi e ragazze lo hanno frequentato durante questo anno.

Una collaborazione preziosa è stata offerta dal seminarista Simone che ogni fine settimana veniva da Chieti per animare momenti intensi di preghiera comune e di confronto delle proprie convinzioni personali. Ecco un elenco delle principali manifestazioni che hanno permesso di coinvolgere tutta la cittadinanza triventina: un estemporaneo e ricco mercatino di Natale, uno spettacolo cinemusico-dibattimentale sull’attualità scottanti dei rigurgiti razziali in occasione del giorno della Shoà tutti i ragazzi, l’animazione della giornata diocesana della gioventù nella Domenica delle palme, il sostegno sonoro a tutto il pomeriggio della giornata diocesana dell’ACR presso il Santuario di Canneto, la presentazione a Trivento, la prima domenica di maggio, del libro di grande successo della romana scrittrice di origine triventina Simonetta Tassinari “La notte in cui sparì l’ultimo pollo”.

C’è da dire che molto frequentato, utile ed apprezzato è stato il corso personalizzato di recupero scolastico. Durante la Quaresima ogni Domenica è stato venduto il giornale cattolico Avvenire e parte del ricavato è andato a beneficio dell’Oratorio.

In tutta Trivento sono affissi i manifesti per un corso di Inglese che si farà in collaborazione con la British School, ad ottobre inizierà un corso di approccio al computer riservato ai pensionati per iniziarli alle novità digitali e per aiutarli ad uscire dalla solitudine e dall’isolamento generazionale. In conclusione mi va di citare un racconto di Gopal Mukerji intitolato ‘Il bambino e il santo’: “Un giorno, un santo si fermò da noi. Mia madre lo scorse nel cortile, mentre faceva divertire i bambini. “Oh”, - mi disse - “è proprio un santo; puoi andargli incontro, bambino mio”. Il santo posò la mano sulla mia spalla e mi chiese: “Bimbo mio, che cosa vuoi fare?”. “Non lo so. Che cosa vuoi che faccia?”. “No, dimmi tu cosa vuoi fare”. “A me piace giocare”. “Allora vuoi giocare con il Signore?”. lo non seppi cosa rispondere. Egli continuò: “Vedi, se tu potessi giocare con il Signore, sarebbe la cosa più grande del mondo. Tutti lo prendono talmente sul serio che lo rendono mortalmente noioso... Gioca con Dio, bambino mio: è il più meraviglioso compagno di gioco”.

Domenica 23 giugno alle ore 10.00 mons. Scotti ha inaugurato e benedetto lo stand dell’Oratorio San Casto che è stato allestito nei locali del Polifunzionale comunale di via Marconi e che è stato visitato da tantissimi simpatizzanti ed acquirenti. Si tratta di una esposizione vendita di bellissime ceramiche e di composizioni floreali, frutto della pazienza e della manualità di una ventina di bambini del nostro oratorio, che ogni martedì si sono impegnati ad imparare nuove tipologie di lavoretti e ne sono rimasti piacevolmente entusiasti e contenti per gli ottimi risultati conseguiti.

Questa, in altre parole, è la scommessa e la bellezza della proposta innovativa dell’esperienza dell’Oratorio San Casto di Trivento che ha come punti di forza gli animatori Peppino, Nicola, Armando, Simona, Simone, alcuni bravi genitori e dei fantasiosi collaboratori esterni.