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Primo incontro diocesano per questo nuovo anno pastorale

Martedì 22 ottobre a Chiauci c’è il primo incontro diocesano, per questo nuovo anno pastorale, dei sacerdoti della nostra Diocesi.

Sarà l’occasione per ammirare la copia della Sindone offerta dall’imprenditore Arnaldo Di Leonardo, di origine chiaucese, ma affermatosi a Torino e già in passato munifico benefattore della parrocchia: a proprie spese fece dono dei banchi nuovi e della statua di San Giorgio martire, che sostituisce quella trafugata negli anni ottanta.

Il relatore sarà don Gianni Colzani, nato a Baruccana di Seveso (Milano) il 31 luglio 1940, ordinato sacerdote per la chiesa di Milano il 27 giugno 1964, laureato in Teologia presso la Facoltà Teologica la Facoltà Teologica di Milano il 8 marzo 1971 con una tesi su “La missionarietà della Chiesa. Saggio sull’epoca moderna fino al Vaticano II (pubblicata da “Ed. Dehoniane, Bologna).

Come docente è: stabile ordinario presso la Pontificia Università Urbaniana, Facoltà di Scienze della Missione, come anche incaricato presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum e incaricato presso L’Istituto superiore di Catechesi e Spiritualità missionaria Redemptoris Missio.

Svolge il suo apostolato presso la parrocchia di Maria Regina Pacis (Milano) e a Roma, nel quartiere di Monteverde Vecchio.

Inoltre è stato: Assistente nazionale Equipe Notre Dame: 1994-1998, Assistente generale dell’Istituto delle Ausiliarie diocesane di Milano: 1997-2002, Delegato vaticano al Congresso internazionale missionario (CWME) di Atene: Come Holy Spirit – Heal and Reconcile (maggio 2005)
Esperto al II Sinodo straordinario per l’Africa: La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace (ottobre 2009).

I sacerdoti della Diocesi convocati dal Vescovo Scotti approfitteranno di questa una sosta per una approfondita riflessione sulla missionarietà di tutta la Chiesa e sulle linee pastorali che aiutino a trovare la propria integrazione/maturazione personale, familiare e comunitaria, mediante l'ascolto, il silenzio, l'apertura del cuore, la preghiera, il servizio collaborativo, rendendo possibile vivere tempi particolari di ascolto e di maturazione della propria vocazione/missione di figli di Dio in cammino con tutti i fratelli del mondo.