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Aspettiamo con ansia Papa Francesco il quale ci consolerà consegnandoci le chiavi della speranza

Anche i sacerdoti e i fedeli della nostra Diocesi di Trivento sono in gioioso fermento ed esaltante trepidazione per l’arrivo del Papa in Molise. Egli di certo verrà a confermarci nella fede. Noi ci stiamo preparando con delle catechesi sulla centralità dell’unione con Cristo e il primato della preghiera e, quindi, sullala missionarietà che ne consegue per ogni cristiano, chiamato a uscire verso le “periferie esistenziali”.

Altro tasto sul quale verte la nostra predicazione ai fedeli è il rafforzamento della spiritualità di ogni cristiano che, oltre il valore delle varie devozioni, vive l’affidamento costante alla misericordia di Dio, traducendo il tutto poi nella pratica della carità che si fonda sulla memoria dei beni che Dio ha donato all’umanità, a ogni popolo, a ciascuna persona.

E tutto questo ha tanto più valore se ognuno di noi si pone ogni giorno la domanda: “Prego abbastanza? Prego come si deve?».

Sabato, sicuramente, vivremo e gusteremo lo stupore di un incontro, un incontro storico. Noi stiamo aspettando lui, lui desidera incontrare noi. È questa la vera bellezza della fraternità cristiana lasciarsi inondare dallo stupore di aspettare qualcuno che ti vuole incontrare, guardarti negli occhi e parlarti della grandezza della speranza cristiana.Ufficio comunicazioni sociali1 luglio 2014