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Santa Messa celebrata dal Vescovo di Trivento in diretta su Rai Uno

Domenica 14 gennaio, a partire dalle ore 10.50, Raiuno trasmetterà in diretta la Santa Messa celebrata dal Vescovo di Trivento S. E rev.ma mons. DOMENICO ANGELO SCOTTI, delegato CEAM per la Pastorale dei Migrantes.

La Chiesa Italiana celebra, domenica prossima, la giornata di preghiera per i Migrantes. Nell’occasione la prima rete del programma nazionale della RAI si collegherà in diretta dalla Cattedrale di Trivento per trasmettere la Santa Messa presieduta dal Vescovo mons. Scotti, delegato dai Vescovi dell’Abruzzo e Molise per la pastorale dei Migrantes.

Insieme con lui concelebreranno il moderatore di Curia mons. Cerrone, due responsabili nazionali della CEI e il direttore dell’ufficio diocesano della stessa pastorale don Angelo Ricci, parroco di Sant’Antonio Abate in Agnone.

Si renderà così omaggio, onore e giustizia alle migliaia e migliaia di cittadini molisani che, spinti dalla miseria e dalla povertà, hanno dovuto emigrare in cerca di lavoro e di miglior fortuna, partiti come emigranti dalla nostra terra natale verso altre regioni e paesi, alla ricerca di condizioni di vita più favorevoli per loro e per i loro stessi familiari. Costretti ad abbandonare le comunità di origine essi si sono trapiantati in un ambiente nuovo, con tradizioni completamente diverse, con una lingua sconosciuta, all’inizio incomprensibile. Le varie difficoltà ne hanno sicuramente messo a dura prova anche la religiosità e la fede. Ma certamente il loro cuore è rimasto sempre legato alla patria e alle sue profonde tradizioni culturali e religiose.
La Chiesa si è preoccupata, fin dal primo del manifestarsi di questo sconvolgente fenomeno migratorio, di affiancarli con sacerdoti e strutture sociali in grado di sostenerne la fede e di risolvere i difficili problemi di ambientamento.
Il primo intervento ufficiale risale a papa Leone XIII che, alla fine dell’ottocento, desideroso di “cercare e valutare i rimedi con cui sia possibile allontanare o almeno alleviare tanti mali e disagi, e di proporre a Noi il modo di realizzare compiutamente un tale proposito, mirando al duplice risultato di giovare alla salute delle anime e di lenire, per quanto possibile, i disagi degli emigranti” con la lettera “Quam aerumnosa” dava disposizioni precise perché si costituisse “l’Apostolico Collegio dei Sacerdoti presso la sede vescovile di Piacenza, sotto la direzione del venerabile Fratello Giovanni Battista vescovo di Piacenza, ove possano convenire dall’Italia gli ecclesiastici che animati dall’amore di Cristo, vogliano coltivare quegli studi, esercitare quelle funzioni e quella disciplina per cui possano con ardore e con successo andare in missione nel nome di Cristo, presso i lontani cittadini italiani, e diventare efficaci dispensatori dei misteri divini”.

La celebrazione del Vescovo Scotti testimonierà che i triventini, come un po’ tutti i molisani gli abruzzesi, sono rinomati per la genuina gioia con cui attendono e accolgono i parenti e gli amici emigranti che tornano, di solito in estate, per una vacanza, per un felice reimmergersi nell’aria pura natia e, così, permettono loro una serena permanenza, un buono e rigenerante riposo.
Con il cuore mesto, pensando a quanti sono là dove la Provvidenza ha fatto ad essi trovare casa e lavoro, con la celebrazione di domenica si vorrà anche far capire che noi restiamo, in tanti modi, vicini a loro e li seguiamo col cuore e con la preghiera: perché possano portare alto l’amore della fede e della patria: sia sempre esso il più caro, il più bello e il più vero, contemplando, pregando e sentendo vicino a loro i santi protettori del proprio paese natale e, come questi, abbiano, sempre e ovunque, il cuore pieno di Dio e di amore verso tutti, specialmente verso quelli che soffrono nel corpo e nello spirito.