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Il nuovo altare della Chiesa di S.Maria Assunta in Frosolone
L’altare, sul quale si rende presente nei segni sacramentali il Sacrificio della croce, è anche la mensa del Signore, alla quale il popolo di Dio è chiamato a partecipare quando è convocato per la Messa; l’altare è il centro dell’azione di grazie che si compie con l’Eucarestia.
(n. 259 Principi e norme per l’uso del Messale Romano)Con una solenne e intensa celebrazione eucaristica lo scorso 24 novembre è stato consacrato il nuovo altare della Chiesa di S.Maria Assunta a cui ha partecipato una comunità parrocchiale esultante e attenta. Alla presenza del Vescovo Mons. Scotti, del cerimoniere diocesano Don Gigino Moscufo, del parroco don Onofrio e del cancelliere vescovile don Erminio Gallo, dopo la processione e il saluto iniziale, dapprima si è asperso l’altare con l’acqua benedetta e successivamente sono state poste nel sepolcreto (una incavatura al centro dell’altare) le sacre reliquie dei santi martiri Vittore, Felicita, Placida, Mauro, Paolino e Giustino, prelevate in precedenza dall’altare maggiore consacrato nel 1878 dall’allora Vescovo di Trivento Mons. Luigi Agazio.
Il Vescovo ha poi cosparso interamente la mensa con l’olio del crisma e sulla stessa mensa è stato posizionato un braciere con l’incenso. Dopo che il Vescovo ha incensato l’altare, quest’ultimo è stato ornato con tovaglie, candelieri e fiori per la liturgia eucaristica.
L’idea di un nuovo altare è senz’altro merito di don Onofrio che ha manifestato questo desiderio fin dai primi anni del suo ministero a Frosolone. Più volte è stato affrontato l’argomento nel Consiglio Affari Economici di S.Maria ed ogni volta aspetti più incalzanti ed urgenti
avevano la precedenza. Nella primavera del 2006 si è deciso di dare la priorità alla realizzazione dell’altare; il progetto, realizzato gratuitamente da Celidonio Scasserra, ha ricevuto l’approvazione della Soprintendenza dei Beni Archeologici e Architettonici del Molise nel mese di giugno 2006 e nel successivo mese di settembre sono iniziati i lavori. Oltre l’altare è stato risistemato anche buona parte del presbiterio per un lavoro che ha ricevuto commenti positivi sia dal Vescovo sia da numerosi fedeli che hanno testimoniato la loro approvazione e la loro partecipazione anche attraverso generose offerte.
«Accorrete tutti a riunirvi nello stesso tempio di Dio, ai piedi dello stesso altare, cioè in Gesù Cristo».
Sant'Ignazio di Antiochia
di Angelo ColavecchioFrosolone (IS), 25 novembre 2007