Gesù Cristo è un diritto! | Diocesi di Trivento

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Gesù Cristo è un diritto!

“Mandato dal Padre ad annunciare il Vangelo, Gesù Cristo chiama tutti gli uomini alla conversione e alla fede”.
Così inizia la Nota dottrinale della Congregazione per la Dottrina della fede su alcuni aspetti dell’evangelizzazione, presentata il 14 dicembre 2007. Sempre più il Magistero della Chiesa va precisando il primo servizio che i cristiani devono offrire al mondo: evangelizzare, arrivare ad ogni persona per aiutare tutti a incontrare Cristo nella fede.

La ‘Nota’ rende esplicita la priorità dell’annuncio del Vangelo e il diritto che ogni persona ha di conoscere la Verità; aiuta a comprendere l’affermazione di H. Berkhof sul rapporto Missione-Chiesa: “Non è la missione ad essere strumento della Chiesa, ma la Chiesa ad essere strumento della missione che Gesù ha affidato al suo Spirito”.
Già Paolo VI nell’Evangelii Nuntiandi e Giovanni Paolo II nella Redemptoris Missio avevano sottolineato che “Ogni persona ha il diritto di udire la ‘buona novella’ di Dio che si rivela e si dona in Cristo, per attuare in pienezza la sua propria vocazione”.

Aver notizia del Vangelo è un diritto che il Signore Gesù ha concesso a tutto il genere umano. Tutti possono vantare questo diritto dall’affermazione che Cristo “mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20). E’ un diritto che l’umanità ha acquisito dal comando del Risorto ai suoi discepoli: Predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15). Al diritto corrisponde il dovere di evangelizzare. Lo aveva capito Paolo quando affermava: “Non è infatti per me un vanto predicare il Vangelo; è un dovere: guai a me se non predicassi il Vangelo!” (1Cor 9,16).

Nell’attuare questo dovere, gli evangelizzatori non devono mai dimenticare che ciò che loro offrono è un dono che va accettato in piena libertà. È un’offerta rivolta alla capacità di ogni persona di conoscere e amare ciò che è buono e vero. Al comando del Signore il discepolo risponde incalzato da una verità antropologica: il desiderio di rendere partecipi gli altri dei propri beni.

La trasmissione della Verità deve sempre avvenire nel dialogo sincero e nella libertà che non devono mai cedere all’inganno, agli interessi egoistici e all’arroganza, mancando così di rispetto alla dignità e alla libertà religiosa dell’interlocutore. Il movente dell’evangelizzazione deve essere sempre l’amore di Cristo per la salvezza eterna dell’umanità.

Ai contagiati dalla carità di Cristo è chiesto di restare fedeli al dovere di evangelizzare sempre, fino al martirio: marchio di credibilità. Le parole dette da Bob Marley nel salire sul palco per cantare e suonare l’amore, dopo essere stato ferito in un attentato, devono essere fatte nostre: “Le persone che cercano di far diventare peggiore questo mondo non si concedono mai un giorno libero; perché dovrei farlo io?”

P. Ciro Biondi
segretario nazionale PUM<P. Ciro Biondi - segretario nazionale PUMRoma, 14 maggio 2008

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