NewsIn occasione della giornata per la solidarietà ai sacerdoti: così Avvenire corregge e bacchetta L’Espresso "Se conoscete la quota destinata al clero, non potete non conoscere tutta la ripartizione, pubblicata su quotidiani e Internet. E allora non potete ignorare che oltre 452 milioni sono destinati alle 'esigenze di culto della popolazione': 190 milioni sono andati all'edilizia di culto, 156 alle diocesi sempre per culto e pastorale, 57 per interventi di rilievo nazionale, 37 per la catechesi e l'educazione, 12 per i tribunali ecclesiastici".Il quotidiano cattolico Avvenire risponde così a un articolo dell'Espresso che, anticipando alcune pagine di un libro dedicato all'Otto per mille, "con il tono di chi ha scoperto il vasetto della marmellata nascosto dalla mamma, rivela che 85 milioni sono destinati agli interventi caritativi nel Terzo Mondo, come se fossero gli unici; ma evita di informare, pur sapendolo, che fanno parte di un totale ben piu' cospicuo di 227 milioni destinati agli interventi caritativi, di cui ben 97 affidati alle diocesi (a proposito di centralismo...)"."L'otto per mille - sottolinea l'editoriale - può piacere o non piacere. Si può discutere sulla sua opportunità e sulla sua ripartizione. In un Paese democratico ci sta e sarebbe del tutto normale. Anomalo, e assai poco democratico, è spacciare per informazione la menzogna". Ed è questo che fa, per il quotidiano della Cei, il nuovo libro sui "privilegi e scandali del Vaticano", dal titolo "I senza Dio", scritto da un giornalista dell'Espresso, le cui "contestazioni sono sempre le stesse da quattro anni"."Già il sommario - denuncia Avvenire - è una cortina fumogena mirata a far coincidere Vaticano e Cei, Santa Sede e Chiesa italiana: 'Più di un miliardo l'anno dallo Stato italiano per pagare lo stipendio dei preti. Per i quali bastano 361 milioni. E le altre centinaia? In un'inchiesta, tutta la verità su business e privilegi del Vaticano'".In realtà non solo "il Vaticano non c'entra niente con l'8xmille", ma inoltre le destinazioni sono tutte ben certificate e pubblicate e per trovarle "basta anche solo una ricerca su Google". "Ci siete o ci fate, distratti colleghi?", chiede il giornale dei vescovi "ai colleghi del Gruppo di Carlo De Benedetti".Avvenire rileva, infine, nell'inchiesta un'ulteriore cantonata: infatti l'8xmille nulla c'entra con i "20 cardinali di stanza a Roma costati oltre 3 milioni di euro". "La fonte della cifra assurda? Il settimanale 'The Lancet', perbacco"."Tra pochi giorni - conclude - allegheremo ad Avvenire una pubblicazione che rispiegherà per filo e per segno tutto ciò che c'è' da sapere sull'8xmille. Per essere informati, approvare o criticare, ma a partire dalla verità dei fatti. Non da deformanti singulti ideologici". Avvenire21 novembre 2011Condividi pagina