NewsLettera di Padre Germano Carissimo Padre e Pastore della mia Diocesi di origine, permettimi che, saltando etichette e rituali convenienze, ti dia del tu. Questo mi consente di esprimermi col cuore in mano con te, a cui mi lega una lunga e profonda amicizia. Ci conosciamo fin dagli anni del Seminario Regionale di Chieti, anche se, per via dell’età, io ero qualche anno più avanti di te. Dopo il secondo anno di teologia io lasciai il Seminario Regionale per entrare dai Saveriani e seguire la mia vocazione missionaria. Poi si persero le tracce. In uno dei miei rientri dal Bangladesh ti ritrovai nel Seminario Regionale prima come Direttore Spirituale e successivamente come Rettore.La nostra amicizia trovò una tappa significativa a Torino Di Sangro, dove tu eri succeduto come parroco a Don Giovanni Renzetti, mio compagno di classe e amico carissimo, scomparso così prematuramente. La notizia della tua nomina a Vescovo di Trivento mi riempì l’animo di gioia, pensando al dono grande che il Signore faceva alla nostra Diocesi.Perdonami questo breve excursus nella memoria, che mi permette però di esprimere con maggiore sincerità la gratitudine mia e della mia gente per quello che la Diocesi di Trivento fa per la mia missione tra i fuori-casta. La Diocesi di Trivento, attraverso la Caritas Diocesana, in questi ultimi anni, mi è venuta incontro a più riprese per progetti di sviluppo e di riabilitazione; mi è stata vicina soprattutto nella costruzione della chiesa, intitolata a Maria, Regina dei Poveri, e del Centro Comunitario, intitolato a S. Guido M. Conforti, fondatore dei Missionari Saveriani.Nell’ultimo gesto, quello di aver accreditato alla missione di Chuknagar 10 mila Euro, vi ho visto un chiaro segno della Provvidenza in questo periodo di profonda crisi economica. Ero con l’acqua alla gola. L’appello fatto ha trovato la risposta puntuale e generosa della Caritas Diocesana. La somma mi permette di portare avanti per circa 6 mesi tutte le attività della missione, in particolare la gestione delle scuolette in 13 villaggi con 800 alunni e 40 insegnanti e mi consente di venire incontro ai tanti ammalati che bussano alle porte della missione.Grazie, dunque, a te Padre e pastore della Diocesi, che ti sei fatto tramite di tanta generosità. Su questo splendido gemellaggio scenderà senz’altro la benedizione di Dio, che non si lascia mai vincere in generosità. Mentre fraternamente ti abbraccio e ti saluto, ti chiedo anche di benedire il mio piccolo gregge.Una foto di bambini su una barca fatto con i tronchi di banano. Il gruppo degli insegnanti. P. Antonio Germano Das, sx.Chuknagar (Bangladesh), 15 novembre 2013Condividi pagina