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Ordinazione sacerdotale di don Simone Iocca

La sera del 1° agosto, nella chiesa Cattedrale di Trivento, presenti 32 sacerdoti concelebranti e gremita di tanta gente proveniente anche da diversi paesi della Diocesi, il Vescovo mons. Domenico Angelo Scotti ha conferito l’ordine del presbiterato ad un giovane triventino il diacono don Simone Iocca. Così la nostra piccola grande Diocesi nel corso dell’ultimo anno, vedi caso, proprio quello dedicato alla vita consacrata, ha ricevuto il bel dono di tre ordinazioni sacerdotali: di questo siamo grati al Signore e alle famiglie dei tre giovani consacrati.

Breve riflessione: sacerdote perché?
Il giovane sacerdote si differenzia dalla massa degli altri perché è pura la sua giovinezza, perché prima di amare se stesso ha imparato ad amare gli altri. Ogni neo-sacerdote trasmette allo stesso tempo dolcezza e fragilità, ma dentro ha una formazione solida e imponente.
Il vero sacerdote non ama stupire la folla, ma vuole raccontare ad ogni uomo che c’è Cristo che lo ama.
Ogni sacerdote ama il pudore sempre, in pubblico e in privato, ma è altrettanto discreto quanto tenace.
Ogni sacerdote non aspetta il destino, ma lo attrae a sé e lo plasma come dono di Dio. Egli concede a tutti il suo tempo, ma si dona senza perdersi, perché il suo cuore è come un campo di fiori: la pioggia che cade per bagnarli, sono le sue lacrime; il sole che riscalda i petali, è il suo sorriso; il cuore del sacerdote è come il cielo di primavera: dolce, tiepido ed accogliente continuamente.