Giornata per la Custodia del Creato il primo settembre a Montedimezzo di Vastogirardi | Diocesi di Trivento

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Giornata per la Custodia del Creato il primo settembre a Montedimezzo di Vastogirardi

Giornata per la Custodia del Creato il primo settembre a Montedimezzo di VastogirardiIn ambito cristiano, lo sviluppo della sensibilità ai temi ambientali avvenuto nella seconda metà del secolo scorso si è strettamente intrecciato con i temi della giustizia e della pace e il termine "salvaguardia del creato" è stato usato fin dai primi documenti ufficiali per indicare questa visione unitaria.
Questa presa di coscienza storicamente è andata crescendo negli stessi anni in cui si affermava la sensibilità ecumenica, ed il tema della salvaguardia del creato è stato uno dei primi punti di accordo nel difficile cammino di riconciliazione tra le diverse confessioni cristiane.

Si tratta di una giornata con carattere ecumenico perché nella stessa data la celebra anche la Chiesa ortodossa. Va detto che in Italia la CEI da dieci anni dedica proprio il primo settembre alla preghiera per la salvaguardia del creato. L'istituzione della Giornata è il primo frutto dell'enciclica Laudato si. L'auspicio di una giornata comune di preghiera di tutti i cristiani cattolici e ortodossi era stato formulato proprio alla presentazione del testo papale da parte della metropolita di Pergamo Zizoulas, in rappresentanza del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo.

Il papa cita infatti i contributi del Patriarca Bartolomeo e del Metropolita Ioannis alla Laudato si. Nel testo Bergoglio parla di “passione per la cura del Creato”, alimentata dal “ricco patrimonio spirituale” cristiano. Ed è per questo che i cristiani vogliono “offrire il loro contributo al superamento della crisi ecologica che l’umanità sta vivendo”.
Poi riprende alcuni spunti dell'enciclica, soprattutto dove spiega che “la spiritualità non è disgiunta dalla natura, ma piuttosto vive in comunione con essa”. E sottolinea la necessità di una “conversione ecologica” a cui i cristiani sono chiamati, perché “vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale” di una vita virtuosa. E sottolinea "essenziale" e non “opzionale o secondaria”, nell’esperienza cristiana. Bergoglio esorta tutti a considerarla una "preziosa opportunità" per chiedere perdono dei "peccati commessi contro il mondo in cui viviamo".

In questa occasione della 9ª Giornata per la custodia del creato dal tema «Educare alla custodia del creato per la salute dei nostri paesi e delle nostre città» la Chiesa ci invita a celebrare il 1° settembre 2014, desideriamo, anche quest’anno, viverla nel miglior modo possibile e soprattutto «insieme». Come ci ricorda il testo della CEI, la custodia del creato richiede un impegno educativo che deve necessariamente tradursi in gesti concreti.
Da quale luogo cominciare? Ognuno di noi vive il proprio quotidiano in una famiglia ed essa si rivela come il luogo educativo privilegiato in cui siamo stati e siamo tutt’oggi aiutati a maturare le decisioni più importanti.
Il nostro primo impegno deve essere quindi quello di far crescere in famiglia la riflessione su quanto sia importante avere attenzione per l’ambiente in cui viviamo: la nostra casa, il nostro quartiere, la nostra città.

Il Creato è un bene non solo nostro, ma un patrimonio comune all’umanità tutta e pertanto va custodito, rispettato e, dove ferito, riparato.

Don Pietro Monaco, parroco di Pescolanciano e Chiauci, comunica quanto segue: "volendo promuovere in collaborazione con le Parrocchie della nostra zona pastorale (Pietrabbondante, Pescolanciano, Chiauci, Carovilli, Vastogirardi San Pietro Avellana, Castel del Giudice, Sant’Angelo del Pesco, Rionero Sannitico e Montenero Valcocchiara), la 11ª Giornata per la Custodia del Creato dal tema “La misericordia del Signore per ogni essere vivente” che abbiamo avuto permesso di svolgere la suddetta attività presso il centro visite della Riserva di Montedimezzo, il giorno 1 settembre 2016, a partire dalle ore 10:30.

Sarà presente anche il nostro Vescovo, mons. Domenico Angelo Scotti, come ormai di tradizione, in quanto questo momento è un richiamo per tutta la nostra Diocesi.

Il programma previsto è il seguente:
h. 10:30 arrivi ed accoglienza
h. 11:00 Preghiera per la custodia del creato
h. 11:30 vista all’area museale della riserva
h. 12:30 partenza del Vescovo

Fiducioso in una positiva accoglienza della presente, i più distinti Saluti”.Don Pietro MonacoVastogirardi (IS), 30 agosto 2016

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