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La lettera che mons. Palumbo
ha inviato ai presbiteri diocesani
Testo aggiornato il 23 marzo 2020
Girandovi questa lettera intendo esprimere a tutti, Diaconi, Religiosi e Religiose, ed in particolare ad ognuno di Voi, carissimi Presbiteri, pieno sostegno, affettuoso conforto e gratitudine. Proprio Voi «fratelli presbiteri, che senza fare rumore» Vi impegnate nella vita quotidiana delle nostre comunità, quando senza pubblicità e senza darVi troppa importanza, Vi prendete cura ed accompagnate, spiritualmente e materialmente, i fedeli a Voi affidati, che spiritualmente abbraccio nel Signore.
Lo faccio proprio in questa occasione della diffusione del coronavirus, allorquando ci sono imposte particolari e gravose limitazioni, affinché non Vi lasciate condizionare né dalla stanchezza né dalla sfiducia, ma ravvivando (riattizzando) il dono di Dio che è in Voi (Cf. 2 Tim 1,6) restiate pienamente consapevoli della nobile missione che avete assunta come un servizio a Dio e al suo popolo e, pur con tutte le difficoltà del cammino, riusciate così a scrivere pagine belle e sofferte della Vostra vita sacerdotale.
Se saremo in grado di vincere la tristezza, la paura e l'abitudinarietà, potremo benissimo tutti continuare a svolgere il nostro mandato nell'accogliere chi ha bisogno di una parola, di conforto, di accompagnamento.
La Caritas Diocesana, come già sapete, nei limiti delle sue possibilità, si rende disponibile per particolari gravi necessità, così come le Istituzioni statali possono essere da Voi interpellate per eventuali criticità.
Vi saluto cordialmente, assieme alle Vostre comunità parrocchiali e ai fedeli tutti, esprimendo nei Vostri confronti gratitudine, lode e coraggio ed anche se ci sono momenti intrisi di sofferenza, di dolore e persino di incomprensione, sono convinto che sarete ben capaci di affrontarli ed assumerli per lasciare che il Signore li trasformi e vi configuri di più a Lui, Cristo sofferente e risorto.
La Vergine Santa, Salute degli infermi e Conforto degli afflitti, benedica, protegga e sostenga nella fede e nell'amore tutti Voi.
Con una affettuosa benedizione.
Coronavirus: un tempo di enorme responsabilità | CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
+ Claudio Palumbo VescovoTrivento, 12 marzo 2020