Venerdì Santo. Passione e morte | Commento al Vangelo

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Venerdì Santo. Passione e morte

Liturgia: Is 52,13- 53,12; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1- 19,42Venerdì Santo. Passione e morte «Ed ora a noi due»
La notte del Signore / Avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia aterra e pregava. / «Ed ora a noi due», avanti / di aprire per l'estremogiudizio le carte: / anche Tu / inoltrandoti ormai nella Notte / solo, assenti/ i tuoi o lontani, / gravati gli occhi dal sonno; / solo / anche tu con lamole / del mondo sul cuore; / solo, / sotto la cupa volta del cielo, / un cieloancor più assente / e sordo / e lontano; / e la Notte nera, / via via ancor piùnera; e gli occhi / un grumo di lacrime e fango, / lacrime e sangue: / sanguedalla fronte, dal viso, / dalle mani, sangue e terra / e fili d'erba sullabocca; / anche Tu, solo. / Anche Tu / hai urlato «perché» dall'alto / di quellaCima, e nessuna / risposta è venuta (allora!). / Anche Tu / finivi con lacertezza di essere / un abbandonato. (Turoldo)

Gesù messo nella tomba
La soglia, ora si è chiusa sulFiglio dell'Uomo: ed anche a sua Madre non è permesso superarla. E non possiamoforse pensare che nel momento stesso in cui la pietra fu fatta rotolare e«sigillata con l'anello del re», anche Maria abbia trasalito fino al fondodello spirito, ed abbia ripetuto la stessa esclamazione che poco prima avevasentito sulla croce: «Eli, Eli perché mi hai abbandonata?». (Claudel)

Silenzio
Silenzio, nudità, riposo, notte / T'avvolgono, Gesù, come vegliando /la morte tua; nudo si tace Iddio / e muto nella tenebra. Il fedele / silenziosolo s'ode del tuo Padre: / s'ode il richiamo dell'amor che invita / con unsussurro al dolce nostro nido, / nido ch'è fatto delle braccia tue / distesesulle tenebre, ove il sole / sorge ad illuminar la nostra vita!
Sei la vita / per gli uomini e la luce: al tuo morire / nel buio sonpiombati. Ma l'estremo / sospiro tuo fu oscurità d'incendio, / fu tenebrad'amore fiammeggiante / ove la luce di risurrezione / già palpitava. E fu degnacorona / il tuo disincarnarti, e compimento / dell'obbedienza che ti fece Uomo. (Unamuno, Il Cristo di Velazquez) Mons Angelo Sceppacerca18 aprile 2014
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