I Progetti
Con il progetto Policoro un corso per Animatori di comunità e per giovani responsabili
La Gioc incontra i giovani del Molise e dell’Abruzzo
E’certamente riuscita la due giorni di formazione per Animatori di Comunità del progetto Policoro e per giovani responsabili. L’incontro, svoltosi il 24 e 25 novembre scorso, presso la casa di formazione “Villa Emmaus” di Castagneto (TE), è maturato nell’ambito del campo estivo 2007, programmato dal Coordinamento regionale Abruzzo-Molise e realizzato in collaborazione della Gioc (Gioventù operaia cristiana). L’intento specifico è stato ed è quello di accompagnare e di formare giovani che, nei rispettivi territori diocesani di appartenenza, abbiano a cuore e vogliano incontrare altri giovani (lavoratori, disoccupati, studenti e adolescenti) per iniziare e continuare con loro un percorso di confronto tra le loro esperienze di vita e la “buona novella” di Gesù. La fraternità, la preghiera e il “sapere per agire” sono stati gli ingredienti che hanno contraddistinto il primo dei tre corsi in calendario, quello che, nell’ottica del “vedere”, “valutare” e “agire” del metodo della revisione di vita proposto dalla Gioc, si inserisce proprio nel “vedere” le cose come stanno per “vedere” il che cosa si può fare. Gli altri due incontri, l’uno previsto per maggio 2008 e l’altro per l’estate dello stesso anno, saranno rispettivamente del “valutare” e dell’“agire”. Le tappe che hanno scandito le singole fasi dell’incontro hanno riguardato, da un lato, la formazione di varie équipe, dall’altro, gli strumenti da utilizzare nell’incontro con i giovani. Quanto al primo aspetto, si è convenuto di dar vita a tante équipe diocesane per quante sono le diocesi impegnate, dunque sette. Esse saranno orientativamente formate da un numero variabile di quattro/cinque giovani e di un sacerdote/religioso/a e provvederanno a tradurre in azioni concrete le attività dalle stesse programmate in sintonia con quanto definito a monte dall’équipe regionale: questa, costituita da rappresentanti delle varie équipe diocesane, sarà l’organo deputato a definire le linee programmatiche e comuni di intervento. Tra le due équipe sono stati pensati due poli (polo Abruzzo - polo Molise) da convocare ogni qualvolta esigenze di tipo interdiocesano di ciascuna regione lo richieda. Del secondo aspetto, invece, sono stati illustrati alcuni strumenti propedeutici all’incontro con i giovani. Si tratta della “mappa del territorio”, utile per individuare i posti dove i giovani si incontrano; le “modalità di incontro” dei giovani quali l’ “inchiestina” ela “carta delle relazioni”. I lavori sono stati scanditi da continui lavori di gruppi che, non solo hanno avuto lo scopo di rendere concreto gli insegnamenti proposti, ma che hanno reso vivace e partecipato ogni momento della giornata. In definitiva, è stata un’esperienza che è piaciuta a tutti i convenuti (circa una ventina) e che già invita a quella successiva. Un grazie di cuore a don Giacomo Garbero e a Emanuela Converso.Luigi Fantini
Animatore di Comunità Senior
Centro Servizi per l’Imprenditoria GiovanileCastagneto (TE), 3 dicembre 2007