Editoriale
Seconda settimana - Animazione Messa
5 ottobre: XXVII domenica del tempo ordinario
(Is 5, 1-7; Sal 79; Fil 4, 6-9; Mt 21, 33-43)
INTRODUZIONE
Lavorare perché la“vigna del Signore” porti frutto, è la vocazione di ogni credente:
- nella Prima Lettura, il profeta Isaia ricorda che vangare e togliere i sassinon è sufficiente;
- nella Seconda Lettura, san Paolo suggerisce di coltivare la vigna facendo ciò che abbiamo imparato e ascoltato da Cristo;
- nel Vangelo, Gesù invita a lavorare con umiltà senza interessi personali.
Adoperarsi perché aumentino gli operai nella “vigna del Signore”, è l’impegno missionario della nostra vocazione.
ATTO PENITENZIALE
- Signore, spesso abbiamo poca consapevolezza della nostra personale vocazione: abbi pietà di noi.
Signore, pietà.
- Cristo, molte volte abbiamo disatteso gli obblighi della nostra vocazione per superficialità o disinteresse: abbi pietà di noi.
Cristo, pietà.
- Signore, l’orgoglio spesso ci fa dimenticare che il servizio non è altro che la doverosa risposta ad una chiamata d’amore: abbi pietà di noi.
Signore, pietà.
PREGHIERA DEI FEDELI
- Per noi che viviamo qui la missione, perché accogliamo con umiltà e gioia la chiamata a lavorare nella “vigna del Signore”, preghiamo.
- Per coloro che vivono la missione in terre lontane, perché la loro fede continui ad essere forte e li renda perseveranti anche in mezzo alle difficoltà, come richiede la vocazione missionaria di ogni cristiano, preghiamo.
Don Antonio Mascia
don Antonio Mascia5 ottobre 2008