NewsFranco Valente racconta Trivento e la sua CattedraleTrivento è una città ancora da scoprire. Non tanto per ritrovare e rileggere i suoi documenti storici ed epigrafici, quanto piuttosto per capire la ragione della sua esistenza.Non sarà certamente il racconto di piazza di Franco Valente a dare soluzione ai tanti enigmi che la forma e la collocazione della città pongono, ma sarà certamente l'occasione per riflettere sulla necessità di dare impulso allo studio di questa parte del territorio molisano spesso sconosciuta agli stessi molisani.Poco si sa del significato del suo nome e nulla di preciso si può dire sulla storia del suo sviluppo urbano, delle sue origini sannitiche, dell'ampiezza del suo municipio, delle modalità della colonizzazione agraria romana.Senza dire della sua fase altomedioevale quando fu centro amministrativo importante con i longobardi e capoluogo di una prestigiosa diocesi cristiana.I rapporti con l'abbazia di Montecassino soprattutto in epoca normanna e le trasformazioni della Cattedrale nei secoli rappresentano un aspetto di grande fascino storico per trovare un filo logico che colleghi le radici più antiche al grande fusto che da oltre duemila anni, senza soluzione di continuità, produce i frutti di una comunità fortemente legata alla sua sopravvivenza.La sua struttura urbana romana e la sovrapposizione di un impianto difensivo variamente articolato nei secoli fanno immaginare uno scenario in continua evoluzione senza che esso si sia mai spostato da un luogo che strategicamente è un punto di osservazione sempre privilegiato per il ruolo dominante sulla valle del Trigno.Questo ed altro nel racconto che Franco Valente farà davanti alla cattedrale di Trivento lunedì 31 agosto alle ore 20,30.primapaginamolise.itTrivento (CB), 31 agosto 2009Condividi pagina