La voce del PapaPregate per il Papa e per tutti i sacerdotiUna preghiera particolare per il Papa, per i vescovi e per tutti i sacerdoti: l'ha chiesta Benedetto XVI ai fedeli che hanno partecipato all'udienza generale di mercoledì 26 maggio. Dopo la catechesi - che pubblichiamo integralmente in prima pagina - il Pontefice ha salutato in diverse lingue i gruppi presenti. Saluto cordialmente i Polacchi qui presenti. Parlando oggi del compito sacerdotale di governare vale la pena menzionare San Filippo Neri, apostolo di Roma che oggi la liturgia ricorda. Imitando Cristo, non aspettava di essere servito. Aperto alle necessità dei fedeli, soprattutto dei giovani, dei malati e dei poveri, ha servito tutti con evangelica semplicità. Chiediamo nella preghiera a Dio il dono di simili pastori. Vi benedico di cuore.] Saluto con affetto i militari ucraini, partecipanti al pellegrinaggio militare internazionale a Lourdes, ed invoco la protezione della Vergine Santa su di loro e sulle loro famiglie.] Un saluto cordiale ai fedeli di lingua ungherese, specialmente ai Membri del gruppo di Nyíregyháza. Il vostro pellegrinaggio alle tombe dei santi Apostoli vi riempia di un nuovo zelo sulla via della testimonianza evangelica.Volentieri benedico voi e le vostre famiglie in Patria.Sia lodato Gesù Cristo!] Di cuore saluto tutti i pellegrini Croati, particolarmente i fedeli provenienti dalla parrocchia dell'Ascensione del Signore di Split ed il coro musicale "Grdelin". Cari amici, visitando le tombe degli apostoli, seguite la loro testimonianza di fede, riconoscendo in Gesù di Nazaret il Figlio del Dio e il vostro Salvatore. Siano lodati Gesù e Maria!Di cuore saluto i pellegrini Slovacchi, particolarmente quelli provenienti dalla parrocchia di Pobedim, dalla Scuola elementare Alexander Dubcek di Bratislava, dalla Scuola Cattolica San Vincenzo de Paul di Levice e dal Ginnasio Beato Pavol Peter Gojdic di Presov.Fratelli e sorelle, domenica scorsa abbiamo celebrato la Solennità della Pentecoste. Vi esorto ad essere sempre docili all'azione dello Spirito Santo. Con affetto benedico voi ed i vostri cari. Sia lodato Gesù Cristo! Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini provenienti da Kranj in Slovenia! Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Pentecoste, quando sui discepoli di Gesù discese lo Spirito Santo. Sia Lui ad accompagnare anche voi in questo vostro pellegrinaggio, affinché progrediate nell'amicizia tra di voi e con Dio. Con questo desiderio vi imparto la mia Benedizione!Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i fedeli dell'Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, guidati dal loro Pastore Mons. Michele Castoro e dai Frati Cappuccini, qui venuti per ricambiare la mia visita dell'anno scorso nella loro terra, dove mi sono recato specialmente per venerare le spoglie di San Pio da Pietrelcina. Cari amici, vi rinnovo la mia gratitudine per l'affetto con cui mi avete accolto, ed auspico che quell'importante evento ecclesiale continui a segnare le vostre comunità, producendo numerosi frutti di bene. Saluto i partecipanti al pellegrinaggio promosso dalle Suore Francescane Immacolatine e dall'Arcidiocesi di Benevento, guidato dall'Arcivescovo Mons. Andrea Mugione in occasione della beatificazione di Teresa Manganiello, e li esorto a proseguire nell'impegno di adesione a Cristo e di testimonianza evangelica, sull'esempio della nuova Beata. Saluto i rappresentanti della Corporazione di San Paolino da Nola, accompagnati dall'Arcivescovo Mons. Beniamino Depalma, gli esponenti dell'Associazione Nazionale Carabinieri delle Marche, qui convenuti con il Prelato di Loreto Mons. Giovanni Tonucci, e i fedeli della parrocchia di San Vittore, in Ravenna. Tutti ringrazio per la gradita partecipazione a questo incontro.Rivolgo, infine, il mio saluto ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. La Chiesa ricorda oggi San Filippo Neri, che si distinse per la sua allegria e per la speciale dedizione alla gioventù, che educò ed evangelizzò attraverso l'ispirata iniziativa pastorale dell'Oratorio. Cari giovani, guardate a questo Santo per imparare a vivere con semplicità evangelica. Cari malati, vi aiuti San Filippo Neri a fare della vostra sofferenza un'offerta al Padre celeste, in unione a Gesù crocifisso. E voi, cari sposi novelli, sorretti dall'intercessione di San Filippo, ispiratevi sempre al Vangelo per costruire una famiglia veramente cristiana. L'Osservatore RomanoRoma, 27 maggio 2010Condividi pagina