News
Prima Conferenza - Dibattito per il tempo quaresimale: "Chiesa e Mezzogiorno: 1948 – 2010"
Sabato 12 marzo, ore 17.30, presso il salone del Centro Polifunzionale di Colle San Giovanni, ci sarà la prima delle Conferenze – dibattito organizzate per il tempo quaresimale. Il relatore sarà il Preside prof. Luigi PICARDI e tratterà un tema attuale e interessante: "Chiesa e Mezzogiorno: 1948 – 2010".
La Caritas diocesana già ha organizzato per gli alunni delle scuole delle riuscitissime conferenze per solennizzare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, offrendo così "un'occasione per un'ampia riflessione e per una presa di coscienza, soprattutto da parte delle giovani generazioni, sulla propria condizione e sul diritto al Futuro, che origina dal principio fondativo dell'eguaglianza, consacrato nell'articolo 3 della nostra Costituzione".
Ora anche laCuria e le parrocchie hanno inserito nel ciclo delle conferenze quaresimali un incontro dal titolo specifico "Chiesa e Mezzogiorno: 1948 – 2010", ne sarà relatore il prof. Luigi PICARDI che in Trivento è stato a lungo preside dell'allora Scuola Magistrale.
Del relatore possiamo dire che il professore Luigi Picardi ha insegnato storia e filosofia nelle più diverse scuole superiori, conquistandosi la stima e l'affetto degli alunni, e, per molti anni, è stato anche preside noto per competenza, imparzialità e lungimiranza. Inoltre egli è un pubblicista molto affermato, tra le tante sue opere corpose cito: Igino Petrone tra materialismo storico e riformismo religioso, (Milano 1979) e Il Partito popolare italiano nel Molise (1922-1943), Cattolici e fascismo nel Molise (1922-1943) tutte e tre le opere con la Prefazione di Pietro Scoppola (1995); I cattolici molisani tra fascismo e democrazia (1943-1945); Il Molise e i cattolici tra 2 giugno e 18 aprile (1946-1948).
La conferenza del preside Picardi, dall'alto della sua specifica competenza e impareggiabile facondia, ci potrà offrire elementi utili alla ricostruzione dei momenti e dei problemi del cattolicesimo politico molisano in relazione ai contesti nazionale e meridionale di riferimento con un approfondimento del quadro regionale e un aggancio al primo sviluppo della Democrazia Cristiana di De Gasperi, e in special modo "al passaggio del Molise dalla "zona grigia" dell'immediato dopoguerra alla "zona bianca" e alla lunga egemonia politica iniziata con il "18 aprile", chiave di lettura obbligata per la comprensione della complessiva storia regionale della seconda metà del Novecento".
Quale arricchimento propizio possono dare queste conferenze triventine alla nostra Quaresima?
Precisiamo che per ogni buon cattolico la Quaresima non è solo tempo di digiuno, ma anche di purificazione e di disintossicazione del corpo, come aiuto concreto alla vigilanza dello spirito. Ciò, allora, non significa che possiamo utilizzarlo solo per degustare filetti di buon pesce in sostituzione della solita grande bistecca di carne nostrana, ma per impegnarsi a cercare un maggior contatto con la grazia di Dio, cosa questa che presuppone la conversione del cuore e il pentimento per i propri peccati, l'approfondimento della fede e, più in generale, della cultura religiosa. Purtroppo un po' dappertutto, laQuaresima ha perso molto del suo senso, del suo fascino e della sua austerità: il cinema e la tv continuano a trasmettere porcherie di ogni genere, anche in questi quaranta giorni, mentre le varie associazioni locali recuperano, riprogrammandole nelle domeniche di Quaresima, le sfilate carnevalesche andate a male per il cattivo tempo. Insomma, tutto segue come prima, come se niente fosse...
Il senso della Quaresima si é ridotto, ma laChiesa vuol continuare ad essere ancora incisiva rispetto alla cultura e alle coscienze. Durante la Quaresima che inizia col rito delle Ceneri, segno di umiltà e di emendazione dal peccato, si intensifica la preghiera, la pratica dei Sacramenti e la lettura della Parola. Monsignor Serafino Sprovieri, arcivescovo emerito di Benevento, così si esprime parlando delle ceneri: "da un punto di vista formale indicano e dimostrano la nostra debolezza biologica, ossia che dalla polvere veniamo e alla polvere torniamo, in poche parole che non siamo nulla,..., le ceneri sono un atto di umiltà e di contrizione che segnano il carattere e la natura penitenziale del tempo di Quaresima. Ci indicano che siamo pentiti, che vogliamo cambiare rotta e mettere da parte ogni forma di arroganza, di superficialità, di orgoglio e con la imposizione delle ceneri ci riconosciamo peccatori e bisognosi del perdono di Dio, della sua amicizia che con il peccato, abbiamo varie volte infranto".
Dunque in questo tempo dobbiamo fare tutti un sano atto di umiltà anche per capire meglio, ritornando al tema della prima conferenza quaresimale cittadina di sabato prossimo, quale deve essere il nostro ruolo e il nostro contributo da dare alla ricorrenza celebrativa dell'unità della nostra nazione.
Approfondisci
Pasqua 2011 a Trivento. Tutte le date dei percorsi quaresimali e delle conferenze-dibattito
Ufficio comunicazioni sociali - TriventoTrivento (CB), 9 marzo 2011