NewsLa diga di Chiauci finalmente diventa realtà Al taglio del nastro sono intervenuti il Vescovo di Trivento mons. Domenico Scotti, il governatore del Molise Iorio, il presidente della Regione Abruzzo Chiodi e il ministro Matteoli. Veramente imponente l'opera che però fornirà l'acqua alla piana di Vasto.Ci son voluti quasi 26 dalla posa della prima pietra: allora mons. Santucci, appena venuto a Trivento, fece la benedizione dell'inizio cantiere e lunedì 4 aprile verrà fatta la prima prova d’invaso della struttura monumentale che sorge al centro del Molise in pieno territorio della provincia d'Isernia.I primi progetti risalgono al 1923 quando un nucleo di artigiani di Frosolone, confederati nella società Iniziativa, per passare alla motorizzazione delle loro officine sul sito costruirono una centrale idroelettica e approntarono un piano di riempimento delle campagne tra Chiauci e Pescolanciano. I nostri politici ne parlavano, ma non furono mai capaci di trovarne i fondi. L'on. Abruzzese Remo Gaspare per conto del Consorzio di bonifica sud di Vasto riuscì a trovare i finanziamenti e nel 1985 furono avviati i lavori. In un primo tempo, per questa stagione, l'invaso sarà riempito per un terzo della sua portata, poi entrerà a pieno regime nell'autunno 2012. Nel mentre si auspica almeno che intorno vi si creino strutture di turismo sportivo e ricreativo.È un bene o un male, ai posteri l'ardua sentenza, certo è che si tratta di altra acqua del Molise che in gran parte va alle regioni limitrofe e noi, nonostante per l'agricoltura d'estate ne soffriamo pesantemente la mancanza, stiamo qui a battere le mani.Ufficio comunicazioni sociali - TriventoChiauci (IS), 4 aprile 2011Condividi pagina