NewsI funerali del padre degli Oblati di Maria Immacolata ANGIOLINO DI LIZIA Mons. Scotti sabato 21 gennaio celebra in mattinata, a Castiglione Messer Marino (CH), i funerali del padre degli Oblati di Maria Immacolata ANGIOLINO DI LIZIAÈ partito per la casa del Padre, padre Angiolino, silenzioso e sereno, come silenziosa è sempre stata la sua vita e dolce e comprensivo nei consigli dispensati ai fedeli che lo hanno conosciuto, frequentato e gli hanno affidato la cura spirituale del loro cammino di fede.Padre Angiolino è stato anche un bravo pubblicista. Riprendiamo qualcosa dal sito dei Padri Oblati:"Ho letto queste parole riprendendo in mano e sfogliando lo studio di Angiolino Di Lizia, "Il Centro Giovanile di Marino", scritto nel 1980. Presentava un'Eterotopia, uno dei luoghi del Risorto, di cui parlavo sul Blog sabato 26 novembre 2011"."Il Centro Giovanile di Marino non è il luogo dove si coltivano le vocazioni Oblate, non è una forma più aperta di seminario, ma è un luogo dove una comunità religiosa offre ai giovani la possibilità di fare una esperienza comunitaria ed evangelica nella libertà e nella partecipazione, aiutandoli nella ricerca e nella verifica del loro progetto di vita. Ne consegue che l'obiettivo fondamentale del Centro Giovanile è quello di aiutare i giovani a capire il progetto di Dio su di loro, la loro vocazione specifica nella Chiesa, attraverso un'esperienza profonda di vita cristiana vissuta in comunità.Alla base dell'esperienza di Marino ci sono due realtà fondamentali: la scoperta del fratello come membro del Corpo di Cristo, chiamato alla comune sequela del Maestro, e l'amore scambievole che genera la presenza del Signore nella comunità... Il Centro Giovanile vuole ispirarsi alla vita cristiana vissuta dalla prima comunità di Gerusalemme...".Padre Angiolino ha lasciato scritto: "Ciò che resta nella vita è l'unione con Dio sempre più profonda, sempre più matura che ti rimette a fuoco, ogni momento per vivere nell'umanità di oggi come persone che sono nel mondo, ma non del mondo. È un rapporto personale con Dio dove Lui è il tutto della nostra vita e noi siamo nulla, ma Egli ci riempie del suo Amore per essere una sua Presenza viva tra le persone con le quali veniamo a contatto...Ho cercato di non spezzare mai l'unità con i fratelli, ma di piegarmi perché l'unità non venisse mai meno tra di noi.Nell'apostolato ho sperimentato che ciò che conta, non è tanto l'attività ma essere una presenza viva di Gesù, perché è Lui che tocca i cuori e noi siamo solo strumenti nelle sue mani.Tutto attorno a me e dentro di me crolla e appassisce come un filo d'erba, ciò che resta al di là di ogni cosa, ciò che rimane oltre la morte è l'Amore".Il Vescovo mons. Scotti e i sacerdoti di Trivento, mentre pregano per la pace eterna del l'anima eletta di p. Angiolino, porgono le più sentite condoglianze ai familiari di padre Angiolino, alla comunità parrocchiale di origine e alla fraternità degli Oblati di Maria Immacolata: padre Angiolino è una sicuramente una fulgida stella che continua ad illuminare anche dal cielo il cammino di ogni buon credente.Ufficio comunicazioni sociali21 gennaio 2012Condividi pagina