News“Benedirò il Signore in ogni tempo” (salmo 33) Noi, Sorelle Francescane della Carità, dal 20 al 25 luglio scorsi, abbiamo vissuto la Grazia del Capitolo generale, e alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Domenico Scotti e di Padre Teofilo Iasenza, Assistente spirituale della Congregazione, abbiamo eletto la nuova Madre Generale Suor Vittoria Cordisco e il suo Consiglio che risulta formato da: Suor Cherubina Di Mario, Vicaria; Suor Antonella De Marco, segretaria; Suor Jose Dongu, economa e Suor Giuseppina Mancino, consigliera.L’Assemblea Capitolare ha evidenziato i seguenti punti da verificare ogni anno per un triennio: - Salvaguardare a qualunque costo i tempi dello Spirito, della preghiera liturgica comunitaria e personale, meditazione, Adorazione e mezza giornata di ritiro settimanale. ( Cost. art. 34-35).- Testimonianza di una fraternità gioiosa per trovarci in sintonia con le provocazioni di Papa Francesco che dice: “ La forza umanizzante del Vangelo è testimoniata dalla fraternità fatta di accoglienza, rispetto, aiuto reciproco, comprensione, cortesia, perdono e gioia” (Scrutate, p. 99).- Partecipazione attiva di ogni sorella alla Missione sia direttamente che indirettamente con l’offerta della propria vita e con l’interessamento di quanto viene operato nelle varie attività apostoliche e missionarie (Cost. V,art. 49); infatti, il Papa ci sprona ad uscire, e nell’esortazione apostolica “Evangeli gaudium”n. 46, ci spiega cosa vuol dire Chiesa in uscita: “Uscire non vuol dire correre verso il mondo senza una direzione e senza senso. Molte volte è meglio rallentare il passo, mettere da parte l’ansietà per guardare negli occhi e ascoltare, o rinunciare alle urgenze per accompagnare chi è rimasto al bordo della strada”.Ci accompagnano in modo speciale le parole del nostro amato fondatore Don Vittorio Cordisco, (per il quale gioiamo poiché è in corso il Processo di Beatificazione), che scrisse il 26 settembre 1973, subito dopo il primo Capitolo Generale: “Ora non bisogna riposare sugli allori, ma continuare a pregare, a soffrire, a trepidare, a lavorare. Il Capitolo, per tutte e per ciascuna, sia un trampolino di lancio per la conquista della perfezione della propria anima innanzitutto e poi, per l’espansione della nostra Congregazione con un progresso numerico e qualificato di altre membra. La preghiera è la nostra forza e, se ne siamo convinti, vedremo miracoli”.Ringraziamo di cuore la Madre Generale Suor Angelica Gallo e il suo Consiglio uscente per il bene compiuto in questi anni. A laude di Cristo, Signore nostro.Sorelle Francescane della Carità17 agosto 2015Condividi pagina