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Messaggio di cordoglio dell'arcivescovo Metropolita di Campobasso - Bojano per la morte della dottoressa molisana Rita Fossaceca uccisa in Kenya
L’Amore misericordioso è salvezza per l’umanità
Campobasso. “Come Vescovo di Campobasso, raccogliendo anche il grido di dolore dell'intera Metropolia, esprimo il mio cordoglio e la mia riflessione davanti alla notizia della morte della dottoressa Rita Fossaceca, di anni 51, rimasta uccisa in Kenya. L'evento coincide con il viaggio del Santo Padre Papa Francesco in Kenya e Repubblica Centrafricana. Propria da quella visita traggo gli spunti di speranza che nascono dalla nostra fede cristiana. Infatti sulla soglia della porta della Cattedrale di Bangui il Papa ha detto "Dio ha guidato i miei passi fino a voi!" Una coincidenza guidata dallo Spirito Santo come atto di misericordia verso una terra dove forti sono le lotte, le divisioni, la guerra, la morte. Quella della dottoressa Fossaceca ,molisana, di Trivento (CB), rimasta uccisa mentre era al servizio dei fratelli bisognosi, diventa così un'esperienza della Croce che abbraccia tutta la nostra comunità del Molise. Dinanzi ad una simile tragedia che tocca tutta l'umanità ci raccogliamo uniti in preghiera affinché il sacrificio di Rita diventi un messaggio e una richiesta di Pace e di Misericordia, di perdono verso quei fratelli che uccidono il fratello.
La morte di questa nostra sorella coraggiosa si fa perciò anche appello a tutti i giovani, per un impegno nel volontariato, nelle caritas, nell'accoglienza degli stranieri che dall'Africa bussano ora alle nostre porte. Diventi perciò il suo sacrificio una spinta ulteriore a ravvivare tutti i servizi di dignità e di ospitalità che le nostre diocesi molisani stanno operando per soccorrere i piccoli e i deboli, così come ha fatto con esemplarità la nostra sorella Rita.
Per questa ragione elevo la mia e nostra preghiera al Signore unitamente a quello del mio fratello in Cristo Mons. Scotti della diocesi di Trivento. Possa il Signore plasmare i nostri cuori con la preghiera che si fa "Pace artigianale basata sulla giustizia" per cogliere la mano di Dio nostro Padre che ci stringe anche in questi eventi di dolore poiché la storia non finisce con la morte ma c'è una Resurrezione che rinnova la nostra Fede”.
+ padre GianCarlo, arcivescovo
+ padre GianCarlo, arcivescovoCampobasso, 1 dicembre 2015