NewsSETTIMANA EUCARISTICA E PORTA SANTAI rintocchi solenni del campanone e delle altre campane di Carovilli, che accompagnavano la processione eucaristica, hanno dato l’avvio all’annuale settimana eucaristica che si tiene in questo paese la prima settimana di ottobre.L’obbiettivo di quest’anno, con le catechesi, era di ravvivare la devozione e l’ adorazione eucaristica.E’ stata una ulteriore occasione offerta alla popolazione per crescere nella fede e nella vita di comunione con Gesù eucaristico.Ha cercato di coinvolgere persone di ogni età, dai ragazzi ai giovani, dagli adulti agli anziani.A detta di chi, avendo frequentando, ha potuto avere uno sguardo più attento, ha visto una crescita di partecipazione.La possibilità di ottenere l’indulgenza giubilare, passando per la PORTA SANTA, certamente ha contribuito significativamente a rendere questa settimana ancor più solenne ed impegnata.Il Vescovo di Trivento Mons. Domenico Scotti lunedi 10 ottobre si è recato personalmente nel paese per questo rito preparato, atteso e partecipato come i grandi eventi parrocchiali, come la festa del tanto amato e venerato concittadino S. Stefano del lupo.La porta è stata aperta solennemente con un rito toccante e al canto “Io sono la porta del Regno di Dio“, composto per la circostanza. I fedeli hanno poi varcato l’ingresso e riempito la Chiesa.Il vescovo nell’omelia della celebrazione eucaristica ha richiamato ai fedeli la dolcezza della misericordia ricevuta da Dio, che bisogna poi donare agli altri negli atteggiamenti misericordiosi e nelle opere di misericordia spirituali, troppo spesso dimenticate per privilegiare quelle corporali.Passare dinanzi alla porta addobbata con fiori e drappi ha fatto un effetto particolare, che ha invogliato a rendersi conto del suo significato e ad entrare per riconciliarsi con Dio. A far ottenere un significativo risultato ha concorso la felice iniziativa della “ 24 ore per il Signore “ che ha visto molta gente affluire alle confessioni il venerdi, quando esse si sono protratte fino alle 3 di sabato notte, mentre il Santissimo Sacramento è rimasto sempre esposto. Tanta stanchezza ma consolanti risultati della grazia di Dio che ha toccato i cuori.Quando poi domenica 16, dopo i vespri solenni e il TE DEUM di ringraziamento, cantato nella solenne melodia popolare armonizzata a 4 voci pari per il coro parrocchiale, è stato celebrato il rito di chiusura della Porta Santa al canto di “ Io sono la porta del Regno di Dio “, allora si è sensibilmente percepito che qualcosa di grande veniva a mancare, provocando forte emozione edanche qualche occhio lucido.Non è facile e forse neanche bello tirare delle conclusioni. Certamente, però, ci sarà da riflettere e cogliere i tanti segnali forti che il Signore ha voluto darci in questa settimana benedetta.Mario FangioCarovilli, 25 ottobre 2016Condividi pagina