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A Civitanova del Sannio la Terza edizione del Festival del Diritto
Nell'agosto del 2019, in Molise, a Civitanova del Sannio (IS), in occasione della presentazione del mio libro "I giuristi Valerio di Civitanova del Sannio", alla presenza di Autorità civili e religiose, e tra queste il Cardinale Francesco Coccopalmerio, il giornalista Marco Roncalli (pronipote di Papa Giovanni XXIII) lanciò l'idea di una giornata del diritto, da replicare annualmente.
Quell'invito è stato raccolto cosicché, a partire da quella data, un gruppo di persone "Gli amici del Palazzo Ducale Valerio", in collaborazione con enti pubblici e privati, ha istituito la giornata del diritto civitanovese meglio nota come "festival del diritto" con l'obiettivo di proporre riflessioni e approfondimenti sul diritto e da qui spaziare in ambiti e tematiche a esso direttamente o indirettamente collegate.
Il tutto, nel desiderio di valorizzare le tradizioni, le peculiarità e le ricchezze dei nostri borghi e dei territori molisani, consapevoli che, la cultura e la formazione sono il presupposto, il perno e il collante su cui ricentrare e da cui riproporre lo sviluppo del Molise. Sempre più urgente e pregnante diviene, dunque, quanto sosteneva Epitteto "solo l'uomo colto è libero" e quanto soleva ripetere Karl Kraus "quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l'aspetto di giganti".
Con queste premesse ci siamo mossi anche quest'anno proponendo, per la giornata di domenica 22 agosto 2021, il tema "Letteratura, diritto e diplomazia per lo sviluppo integrale della persona umana". Centralità e fine del tema scelto è stato lo sviluppo integrale della persona, a cui concorrono (ciascuna per la propria specifica funzione) la letteratura quale cultura, il diritto quale tutela dei diritti e degli interessi del singolo e dei gruppi, la diplomazia quale modalità di attuare processi di cooperazione, di promozione, di sviluppo e di pace tra i popoli. Trasversale ai tre ambiti di interesse e, dunque, filo conduttore comune, si è posta la "comunicazione", quale insieme di tecniche e di strategie atte a trasmettere contenuti e a generare relazioni tra i vari soggetti comunicanti. Infine: il diritto e la diplomazia possono permeare anche la letteratura se, ad esempio, Dante Alighieri (di cui quest'anno ricorrono i settecento anni dalla morte) fu Ambasciatore e se, da ricerche condotte da vari studiosi, emerge nitidamente come, dal concetto di giustizia (questa nemica della cupidigia) Dante abbia espunto un concetto di diritto inteso essenzialmente quale strumento idoneo a raggiungere il bene comune.
L'iniziativa ha, altresì, rappresentato l'occasione per tessere e/o approfondire contatti di sinergia tra enti e associazioni del territorio molisano. D'altronde, la finalità dell'iniziativa è quella di sollecitare nel tempo una riflessione sull'importanza della cultura quale presupposto per tracciare l'identità di un popolo e a cui guardare per un possibile sviluppo del territorio regionale, con particolare riferimento alle realtà delle aree interne; cultura che - si ritiene - possa e debba divenire baricentro intorno al quale far ruotare anche la programmazione delle iniziative di promozione e di sviluppo d'impresa, così da orientare una crescita possibile e rinnovata dei borghi molisani, tanto prodighi di risorse quanto, sempre più, esposti a crescenti dati di impoverimento di risorse e di costante fuga delle classi giovanili, ancorché qualificate.
Sono e siamo grati a quanti hanno inteso patrocinare e sponsorizzare l'evento (in primis il Comune di Civitanova del Sannio nella figura del Sindaco, Roberta Ciampittiello, la Parrocchia San Silvestro Papa in Civitanova del Sannio e l'Associazione Onlus "Civitanovesinelmondo", la Diocesi di Trivento, l'Ordine degli Avvocati di Isernia, l'Ordine dei Giornalisti del Molise, l'Ucsi Molise, il Tribunale ecclesiastico regionale abruzzese-molisano, Unigross, la Pontificia Fonderia Marinelli, Moda Impresa, Vidass-Axa, la Macelleria Ca.Ba., Confetteria Papa).
Il pomeriggio di studio, moderato e condotto dai giornalisti, Rita D'Addona (Professoressa e Presidente dell'Unione dei Cattolici della Stampa Italiana del Molise) e Paolo De Chiara (scrittore), ha visto la partecipazione straordinaria dell'attore Corrado Oddi nella declamazione di versi danteschi e (per la prima volta nel Molise) della presenza di una Guardia Svizzera Pontificia, in persona del Sergente Maggiore Guillaume Favre. A fare da cornice e ad allietare i presenti sono stati alcuni brani e musiche tratte dagli spartiti del celebre Maestro e Compositore Ennio Morricone, nella ricorrenza di un anno dalla sua scomparsa terrena. Alla profondità e all'attualità di tutti gli interventi succedutisi (Domenico Cardarelli sui personaggi storici di Civitanova, il Magistrato Luigi Cuomo su "Giustizia e carità", il Presidente e magistrato ecclesiastico Don Antonio De Grandis su "Aspetti del concorso di giurisdizione" e il Professore universitario Matteo Luigi Napolitano su "Il Villaggio non globale".
Diritti, diplomazia e relazioni internazionali), hanno distinto la serata, da un lato la presentazione al pubblico dell'opera fumettistica "Le Guardie del Papa" edito dalla EDB, dall'altro il conferimento del premio speciale in "media e comunicazione" a Mons. Dario Edoardò Viganò, Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali della Santa Sede, nonché Cappellano di Sua Santità, Papa Francesco.
Ed è proprio al Papa che il Molise ha dedicato i saluti conclusivi, nel segno dell'Ave Maria di Gounod (interpretata dal soprano Carmela D'Alessandro). Il Molise: una delle tante terre di "periferia", quelle periferie tanto care a Francesco, scrigno di bellezze e di genuinità, ancorché, angolo di paradiso di tesori umani, storici, paesaggistici e spirituali. Sono certo che il dado sia, oramai, tratto, che approdo naturale del "festival del diritto" sarà, dall'anno venturo, "festival dei diritti" e che, per non deragliare dai binari del diritto: "electa una via, non datur recursus ad alteram".
Avv. Luigi FantiniCivitanova del Sannio, 8 ottobre 2021