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Bagnasco: «La vita artificiale? Ogni scoperta va commisurata all'etica»
Poi aggiunge: «È segno della grande intelligenza dell’uomo, dono di Dio»
La creazione della cellula artificiale «è un ulteriore segno della grande intelligenza dell’uomo». Lo ha detto venerdì, a Torino, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, prima di entrare al Duomo per visitare la Sindone, insieme ai pellegrini della Diocesi di Genova a commento della notizia della costruzione in laboratorio della prima cellula artificiale.
L'INTELLIGENZA - «Non conosco i termini precisi della questione - ha spiegato il cardinale - ho letto solo i titoli sui giornali questa mattina, ma certamente se le cose stanno così questo è un ulteriore segno dell’intelligenza, dono di Dio per conoscere meglio il creato e poterlo meglio ordinare, ulteriormente ordinare».
«D’altra parte - ha sottolineato Bagnasco - l’intelligenza non è mai senza responsabilità, quindi ogni forma di intelligenza e ogni acquisizione scientifica vale in sè deve sempre essere commisurata alla dimensione etica, che ha al cuore la dignità vera di ogni persona nella prospettiva del creato»
Corriere della SeraTorino, 21 maggio 2010