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Parole di augurio al Vescovo Claudio in occasione del suo genetliaco
Consentitemi prima una premessa
Qualcuno vorrebbe fare un po' di pulizia nel mondo e nella Chiesa, sono d'accordo, ma bisognerebbe cominciare a sgombrare il terreno dagli aggettivi.
«C'è sempre qualche aggettivo di troppo» sentenziava con severità un vecchio maestro di giornalismo. Io credo che ogni aggettivo sia di troppo quando si tratta di persone. Tutte le nostre impalcature traballanti vengono puntellate con gli aggettivi. Nel commercio avvertiamo la penuria di prodotti genuini, veri, e cerchiamo di non camuffare l'originale, distribuendo generosamente aggettivi.
Non possiamo più farne a meno, crollerebbe il mercato.
Per esempio, diciamo cristiano, e c'è pronta la solita filza di aggettivi soccorrevoli: obbediente, impegnato, caritatevole, vero, convinto, coerente, praticante, generoso, esemplare...
Invece dire cristiano è già dire tutto.
Altro esempio diciamo Vescovo, ma solo Vescovo non ci basta. Sembra troppo poco, riduttivo, quasi deludente. e sentiamo il bisogno di aggiungere: santo, aperto, intelligente, comprensivo, pio, umano, preparato, zelante, disinteressato, oppure scomodo, affidabile, coraggioso.
Invece dire Vescovo è già dire tutto: è la presenza di Cristo in mezzo a noi,egli ci dà la garanzia di essere nella vera Chiesa e nella sua successione apostolica..
Eccellenza reverendissima,
ci sono date che si ricordano volentieri e restano nello scrigno del nostro cuore per anni. Questa del trenta gennaio è una di quelle. Buon Compleanno in questo giorno per Voi tanto importante e io, a nome dei presenti, voglio auguraVi il Tutto e il Niente: tutto ciò che può farVi felice e niente che vi faccia mai soffrire.
Ogni compleanno è un traguardo, un avvenimento, una conquista, un momento di crescita... E' un capitolo della vita che si chiude e un altro che si apre verso il futuro... e io Vi auguro che sia un futuro magico, proficuo e pieno, anzi stracolmo, di cose belle.
Vi auguriamo tutto il bene del mondo, tutte le esperienze belle possibili ed immaginabili. Quindi, ci tengo a precisarlo, auguri non perché state invecchiando, ma perché possiate rimanere sempre in salute, sorridente, disponibile e illuminato: auguri perché Voi siete stato e rimanete il più bel regalo per noi, per la nostra Diocesi!
Il tempo non ci è nemico, il suo scorrere serve a ricordaci quanto ogni istante sia unico e prezioso: portare bene gli anni non significa non sentirne il peso, ma saper dare ad essi il peso giusto. E Voi lo state facendo con onore e con amore
Perciò tutti insieme Vi diciamo AUGURI che sono per un nuovo inizio,sappiamo che per Voi è il momento di dar vita a nuovi progetti con rinnovato entusiasmo, di aiutarci a guardare sempre avanti con coraggio e con più fede.
Personalmente sono convinto di quello che dicevano i latini omen est nomen. Perciò aiutatemi anche voi a sillabare il nome del Vescovo:
C ome è stato delizioso quest'anno collaborare con Voi
L a vostra presenza è stata una vera fortuna per tutti noi!
A bbiamo apprezzato la vostra guida spirituale così illuminata
U na vera benedizione di Dio siete per ogni anima equilibrata.
D esideriamo così complimentarci e ringraziarVi in questa occasione
I l Signore Vi doni sempre salute, serenità, pace ed ogni benedizione.
O gnuno di noi or Vi rinnova: stima, lode, onore e grand'ammirazione.
Chiedo scusa perché mi sono dilungato nel pronunciare tutte queste frasi sincere e per niente scontate.
Comunque, in conclusione, per questo giorno così speciale, ho capito anche che per augurarVi un buon, felice e gioioso compleanno, il tutto si può riassumere e potevano bastare quattro semplici parole...
Eccellenza, Vi Vogliamo Bene.
Don Mimì FazioliTrivento, 31 gennaio 2019